«QUADERNI DI HENOCH»

I «Quaderni di Henoch» sono studi monografici, prevalentemente frutto del lavoro di tesi di dottorato di giovani studiosi di Ebraistica, che hanno affiancato la rivista di studi storico-filologici sull’ebraismo «Henoch», pubblicata dal 1987 al 2002 dalla Silvio Zamorani editore.

Tutte le annate della rivista «Henoch», comprese quelle pubblicate dalla fondazione al 1987 da Marietti, sono disponibili a magazino presso la Silvio Zamorani editore (dalla I, 1979 alla XXIV, 2002); su richiesta forniremo preventivo di costo.

 

«QUADERNI DI HENOCH»

Osvalda Andrei

M’. Acilio Glabrione e il leone. Domiziano tra ebraismo e cristianesimo

Nel 91 d.C. l’allora console M’. Acilio Glabrione sostenne vittoriosamente un pubblico combattimento d’arena con un leone (a cui sarebbe stato costretto da Domiziano) e nel 95 d.C. fu condannato a morte sulla stessa accusa di «ateismo - inclinazione a mores giudaici» di cui furono vittime Flavio Clemente con la moglie Flavia Domitilla ed altri, ma con la venatio del 91 d.C. quale prova a carico e (si dice) l’«invidia» di Domiziano per il suo esito quale movente reale. Al di là dell’afflato antidomizianeo delle fonti e dei tratti di vario martirologio che la vicenda di Glabrione si è vista conferire (anche in virtù dei connotati cristiani che si sono ripercossi sui fatti del 95 d.C. nella tradizione ecclesiastica e negli studi) tale vicenda risulta piuttosto significativa per studiare l’interagire del giudaismo (soprattutto di quello, particolare, dei «timorati di Dio» nella percezione che di costoro si ebbe e si volle promuovere a livello politico-amministrativo) con la contestualità storica e i modi con cui l’efficientismo amministrativo del «tiranno» Domiziano che si intravede dietro di essa finì per influire sul costituirsi dell’identità cristiana ed i suoi termini di «accomodamento al mondo».

Osvalda Andrei, professore associato di Storia del Cristianesimo e delle Chiese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia in Arezzo. Ha pubblicato studi sulla forme espressive del consenso all’impero negli intellettuali greci del II sec. d.C.; sulla storiografia e biografia greca di età romano-imperiale; sulla cronografia giudaico-ellenistica finalizzata al costituirsi di una descriptio temporum cristiana come opus historicum ed esegesi scritturistica; sui modelli formali di cristianizzazione del tempo universale (esamerone cosmico), visti anche in relazione con quelli giudaici di scrittura ed interpretazione onnicomprensiva dei tempi; sulle circostanze storiche e le strategie di separazione tra giudaismo e cristianesimo nella Siria-Palestina del II sec. d.C.

17 x 24 cm - 119 pp. - ISBN 88-7158-104-0 Euro 24,00

«QUADERNI DI HENOCH»

Gabriele Boccaccini

Portraits of Middle Judaism in Scholarship and Arts. A multimedia Catalog frm Flavius Josephus to 1991

with a foreword by Paolo Sacchi

This is a selective bibliography of almost 2000 entries, arranged chronologically, from the first century to 1991, of works of scholarship and the arts, illuminating the history of Judaism from 300 B.C.E. to 200 C.E.

«We are provided with more than a reference book; it is actually a work to be read from the beginning to the end. The chronological order of entries guides us in discovering – century after century, year after year – how the changing attitudes and concerns of each age have created the many portraits of middle Judaism that we now face, whether with admiration or scorn» (P. Sacchi).

Gabriele Boccaccini is Professor of Second Temple Judaism and Early Rabbinic Literature at the Department of Near Eastern Studies at the University of Michigan. He is author of articles and books on early Judaism and Christian origins.

17 x 24 cm - 272 pp. - ISBN 88-7158-021-4 - Euro 24,00

«QUADERNI DI HENOCH»

Pier Giorgio Borbone

Il libro del profeta Osea

Edizione critica del testo ebraico

 

Non esiste, a tutt’oggi, un’edizione critica del testo ebraico della Bibbia. In questo libro si applicano i principi della filologia e della critica testuale al testo di Osea, uno dei libri profetici. L’autore si è proposto di ricostruire il testo ebraico più antico possibile, raggiungibile in base alla totalità della documentazione che ci è stata tramandata.

«... Cos’è in fondo l’originale? È il manoscritto uscito dalla penna dell’autore? E le posteriori, eventuali correzioni dell’autore, dove stanno? Ed i testi che autore non hanno, bensì ignoti redattori? L’originale è quasi una chimera, un mito, un sogno di cui non si conoscono i confini. Per il testo biblico ebraico, poi, le cose si complicano ulteriormente...» (E. Loewenthal, “Il Sole 24 ore”, 21/3/1993)
«... This is a most important book... this book signals an important turning-point in the textual criticism of the Hebrew Bible, and will be indispensable to future students of Hosea.» (A. Gelston, “Journal of Semitic Studies”, XXXVII, 1, 1992).

Pier Giorgio Borbone è professore ordinario di lingua e letteratura siriaca, e insegna Lingua e letteratura ebraica e Lingua e letteratura siriaca all’Università di Pisa. I suoi interessi di ricerca includono la filologia biblica, la letteratura storica siriaca, la codicologia siriaca, l’epigrafia siriaca in Asia centrale e Cina, la storia dell’Eurasia nel XIII-XIV secolo. Nel campo della filologia biblica si è occupato, oltre che degli aspetti metodologici e pratici dell’edizione critica della Bibbia ebraica, della storia testuale e dello studio lessicografico della versione biblica siriaca “Peshitta”, collaborando con il “Peshitta Instituut” dell’Università di Leida. Il testo pubblicato nei «Quaderni di Henoch» è la sua tesi di Dottorato in ebraistica.

17 x 24 cm - 248 pp. - ISBN 88-7158-004-4 - Euro 28,00

«QUADERNI DI HENOCH»

Sebastian P. Brock

The Recensions of the Septuaginta Version of 1 Samuel

Introduction by N. Fernández Marcos

La dissertazione di S.P. Brock (Oxford 1966) è forse il più citato tra gli studi sui Settanta di quegli anni. Il lavoro di Brock rimane un punto di riferimento: in primo luogo perché si tratta di uno studio metodologico, duraturo in quanto tale, e in secondo luogo perché finora non sono stati acquisiti nuovi documenti relativi a 1 Samuele che possano modificarne i risultati.
Tali risultati consistono nella dimostrazione che il testo antiocheno dei Settanta nei libri di Samuele, Re e Cronache è un testo recensito, che non può essere identificato con la versione greca originale (“Old Greek”).
Questo libro resta dunque uno strumento necessario per l’analisi e la valutazione della tradizione testuale dei Settanta nei libri storici, e in quanto tale interessa non solo gli studiosi dei Settanta, ma i filologi in generale.

Sebastian Paul Brock, “Reader” di Studi siriaci all’Università di Oxford e “Professorial Fellow” del Wolfson College, Oxford, è oggi uno dei maggiori studiosi di letteratura siriaca e di filologia biblica. È membro della British Academy.

17 x 24 cm - 396 pp. - ISBN 88-7158-053-2 - Euro 32,00

«QUADERNI DI HENOCH»

Giulio Busi (a cura di)

‘Ovadyah Yare da Bertinoro e la presenza ebraica in Romagna nel Quattrocento

Atti del Convegno di Bertinoro, 17-18 maggio 1988

‘Ovadyah da Bertinoro è una delle figure più importanti della cultura ebraica del Quattrocento. I suoi commenti religiosi e giuridici ebbero grande fortuna e furono diffusi anche al di fuori degli ambienti ebraici, tanto che quello alla Mišnah fu tradotto in latino. Nel 1488 ‘Ovadyah si trasferì in Palestina, e lasciò del suo viaggio un suggestivo resoconto sotto forma epistolare.

Nel volume:

Roberto Bonfil, Presenza ebraica in Romagna nel Quattrocento
Giulio Busi, ‘Ovadyah da Bertinoro come viaggiatore
Bruno Chiesa, Il supercommentario di ‘Ovadyah da Bertinoro a Raši
Giuliano Tamani, La diffusione del commento alla Mišnah di ‘Ovadyah Yare da Bertinoro
Maria Giuseppina Muzzarelli, La presenza ebraica nelle città della Romagna negli ultimi secoli del Medioevo ed all’inizio dell’età moderna
Gabriele Fabbrici, Fonti modenesi per la storia dell’ebraismo romagnolo
Giovanni Gatti, Cronologia della presenza ebraica a Bertinoro nel secolo XV
Oreste Delucca, Novecento testimonianze sugli ebrei di Rimini. Documenti dell’Archivio di Stato di Rimini

17 x 24 cm - 136 pp. - ISBN 88-7158-001-X - Euro 16,00

«QUADERNI DI HENOCH»

Giovanni Ibba

Il Rotolo della Guerra

Edizione critica

Il cosiddetto «Rotolo della guerra» è uno dei pochi manoscritti scoperti a Qumran che ci tramandi un’opera completa, che certamente ebbe origine presso quella comunità. Il titolo datogli dagli scopritori deriva dall’argomento: la preparazione della guerra finale tra i “figli della luce” e i “figli delle tenebre”.
Questo libro si inserisce nell’esigenza di approfondire la conoscenza delle opere principali che le grotte di Qumran ci hanno offerto: di fronte alla massa imponente di frammenti, cui è difficile spesso dare un significato, sembra più opportuno cercare di capire meglio le grandi opere, quelle che con il loro senso compiuto pongono alla ricerca i problemi più certi.
L’edizione critica del testo ebraico è accompagnata dalla traduzione italiana; l’introduzione affronta i problemi della storia del testo e soprattutto del contesto culturale in cui l’opera è nata. Il testo è corredato dalle concordanze dei termini ebraici.

Giovanni Ibba, laureato in Filosofia all’Università di Firenze, ha conseguito il baccalaureato in Teologia (Pontificia Università Lateranense) e il dottorato di ricerca in Ebraistica. Giovanni Ibba insegna Storia delle religioni all’Università degli Studi di Siena ed Ebraico alla Facoltà Teologica dell’Italia centrale (Firenze). È segretario di redazione della rivista internazionale “Henoch”.

17 x 24 cm - 306 pp. - ISBN 88-7158-069-9- Euro 36,00

«QUADERNI DI HENOCH»

Corrado Martone

La “Regola della Comunità”

Edizione critica

La Regola della Comunità è uno dei testi più importanti di un imponente corpus di manoscritti ebraici scoperto a Qumran, nei pressi del Mar Morto, e fu uno dei primi a essere reso noto.
Il titolo fu attribuito al testo dagli studiosi a causa del suo contenuto: il “regolamento” della comunità insediata a Qumran, che ne esplicita i fondamenti religiosi e la prassi. Col passare degli anni sono venuti alla luce altri frammenti di manoscritti relativi alla Regola, e queste scoperte hanno portato nuova luce sulla sua storia letteraria, che è evidentemente un riflesso della complessa storia della comunità. Il libro presenta l’edizione critica del testo ebraico, per la quale si è tenuto conto di tutti i manoscritti conosciuti, con introduzione e traduzione italiana.

Corrado Martone è professore associato di Ebraico all’Università di Torino. Per le edizioni Zamorani ha pubblicato anche The Judaean Desert Bible: An Index (Torino 2001) e Qumran Readings in Agreement with the Septagint against the Masoretic Text. Part One: The Pentateuch (Torino, 2005).

17 x 24 cm - 248 pp. - ISBN 88-7158-043-5 - Euro 24,00

«QUADERNI DI HENOCH»

Corrado Martone

The Judaean Desert Bible: An Index

The Judaean Desert Bible: An Index aims to provide scholars as well as general readers with a tool that would allow for an easy consultation of each verse of the Bible attested in the so-called biblical manuscripts from the Judaean Desert, that is all the sites where written material has been found, namely Qumran, Masada, Wadi Murabba’at, Wadi Sdeir, Nahal Hever, Nahal Se’elim.

Corrado Martone isProfessor of Hebrew Language and Litterature at the University of Turin. He is the author of critical edition of the Rule of the Community (La “Regola della Comunità”. Edizione critica, Torino, Silvio Zamorani, 1995) and of several studies of Qumran Literature.

17 x 24 cm - 156 pp. - ISBN 88-7158-097-4 - Euro 24,00

«QUADERNI DI HENOCH»

Gianfranco Miletto

L’Antico Testamento ebraico nella tradizione babilonese

I frammenti della Genizah

La Bibbia ebraica ci è stata tramandata da manoscritti medievali il cui testo consonantico è vocalizzato con tre differenti sistemi: tiberiense, ‘palestinese’ e ‘babilonese’. Questo libro confronta il testo consonantico dei manoscritti ‘babilonesi’ ritrovati nella ‘Genizah’ della sinagoga del Cairo con le altre antiche testimonianze della Bibbia ebraica (manoscritti di Qumran, Pentateuco samaritano, Settanta, Vulgata, Peshitta e targum aramaici), al fine di stabilire la sua antichità e la parte che ebbe nella formazione del textus receptus.

«... The work is well done and will be of importance. From it the reviewer learned one significant indirect lesson. It has been maintained with some energy that the variants of late medieval MSS are the product of late scribal error and harmonization, and do not go back to roots in the older text tradition. This book seems to make it clear that this is not so, and that very many such variants have striking agreement in Babylonian texts of much older time.»
(James Barr, “Book List” 1993).

Gianfranco Miletto, laureato in Lettere classiche all’Università di Torino, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ebraistica. Insegna alla Hochschule für Jüdische Studien (College of Jewish Studies), Heidelberg.

17 x 24 cm - 324 pp. - ISBN 88-7158-013-3 - Euro 30,00

«QUADERNI DI HENOCH»

Bruno Ognibeni

Index biblique à la “Ochlah w’ochlah” de S. Frensdorff

La masora è l’insieme dei dati raccolti dagli studiosi ebrei che nel Medioevo si incaricarono di tramandare nella forma più precisa il testo ebraico della Bibbia. Essa comprende dati sulle possibili grafie di determinate parole, sulla quantità di lettere per ciascun libro, e così via. Uno dei manoscritti più importanti della masora, per l’antichità e per la qualità, conservato a Halle, fu edito nel 1864 da S. Frensdorff (Das Buch Ochlah W’ochlah, Hannover).

Bruno Ognibeni ha preparato un volume che facilita notevolmente l’uso dell’edizione di Frensdorff, presentandone l’indice in base ai versetti biblici citati. Gli studiosi della masora hanno dunque a disposizione lo strumento di cui spesso si era lamentata la mancanza. Nel libro si trova inoltre la traduzione francese dell’introduzione in lingua ebraica dell’edizione di Frensdorff e la traduzione adattata del suo indice delle masore.

Bruno Ognibeni, laureato in lettere all’Università di Milano, licenziato in Scienze bibliche (Roma) e dottore in teologia (Friburgo, Svizzera), si occupa di storia del testo biblico e di masora. È professore ordinario di teologia biblica presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia.

17 x 24 cm - 124 pp. - ISBN 88-7158-012-5 - Euro 18,00

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Mauro Zonta

Un dizionario filosofico ebraico del XIII secolo

L’introduzione al «Sefer De’ot ha-Filosofim» di Shem Tob ibn Falaquera

Edizione critica di un dizionario filosofico in lingua ebraica risalente al XIII secolo, seguita da un commento filologico, che ripercorre la storia dei principali termini filosofici nel mondo greco, arabo ed ebraico, in costante riferimento agli scritti degli autori (al-Farabi, Avicenna, Averroè) ai quali il dizionario è in massima parte ispirato. La traduzione dei testi discussi rende l’opera fruibile anche ai non ebraisti.

Mauro Zonta è professore associato di Filosofia medievale all’Università di Roma “La Sapienza”. Ha pubblicato in edizione Zamorani La “Classificazione delle scienze” di al-Farabi nella tradizione ebraica. Edizione critica e traduzione annotata della versione ebraica di Qalonimos ben Qalonimos ben Me’ir (Torino, 1992) e Un interprete ebreo della filosofia di Galeno. Gli scritti filosofici di Galeno nell’opera di Shem Tob ibn Falaquera (Torino, 1995).

17 x 24 cm - 168 pp. - ISBN 88-7158-011-7 - Euro 20,00

Silvio Zamorani editore

CORSO S. MAURIZIO, 25 - 10124 TORINO ITALY - TEL. (+39) 011 8125700 - FAX (+39) 011 8126144

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